Menu

Attività

Bilancio radiativo dell'atmosfera

Il gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) ha chiaramente evidenziato che esistono ancora significative incertezze riguardo la comprensione globale del bilancio radiativo planetario e l'influenza dei cambiamenti della composizione atmosferica indotti dalle attività antropiche. Sebbene il ruolo dei gas serra e la loro influenza sul riscaldamento del pianeta appaia ormai ben definita, non è ancora adeguatamente conosciuto il ruolo svolto da altri parametri. Alcuni processi sono conosciuti solo marginalmente e sussistono ancora ampie incertezze relativamente ai loro effetti.
La figura a fianco è estratta dal rapporto IPCC redatto nel 2001. Le barre verticali indicano le stime del forzante radiativo medio annuo prodotto da variazioni della composizione atmosferica (o altri fenomeni) avvenute negli ultimi 250 anni. Le incertezze sul valore delle stime sono indicate come barre di errore; sull'asse delle ascisse viene riportato il livello di comprensione scientifica di ciascun parametro atmosferico preso in considerazione.
Si evidenzia che i parametri più rilevanti riportati nel grafico, ad eccezione dell'uso del suolo e delle variazioni solari, sono misurati e studiati da Lampedusa (non tutti in modo continuo). Il livello di comprensione scientifica è minore per tutti i processi che coinvolgono gli aerosol, ad eccezione dei solfati, per i cambiamenti indotti dall'aviazione sulle nuvole ad alta quota, per l'uso del suolo e per i cambiamenti solari. Tuttavia le maggiori incertezze riguardano gli effetti radiativi (diretti e indiretti) prodotti dagli aerosol. Nello specifico un'elevata incertezza è associata all'impatto della polvere minerale, per la quale non è disponibile una stima del forzante.
Lampedusa è un ottimo sito per condurre esperimenti volti a ridurre le incertezze e consentire una migliore comprensione dei processi radiativi.
Per questo motivo vengono eseguite con una varietà di strumenti osservazioni combinate di molti parametri atmosferici (ozono colonnare, proprietà degli aerosol, gas serra, vapore acqueo, flussi radiativi a onda corta, lunga sia a banda larga che stretta, copertura nuvolosa e grandezze meteorologiche).
Sulla base di queste osservazioni sono stati condotti numerosi studi inerenti le proprietà ottiche, la distribuzione e gli effetti radiativi dell'aerosol, l'influenza del ciclo globale del carbonio sulla distribuzione della CO2 nel Mediterraneo, e il comportamento della radiazione ultravioletta.